L’immobile
è tutt’ora in gestione alla Pro Variano, tale edificio è stato avuto in
comodato d’uso ventennale dal Comune di Basiliano nel maggio del 2008.
La
proposta su segnalazione della concittadina Emanuela Rossi ha avuto l’approvazione
da parte del c.d. della Pro Variano che ha provveduto a formulare la domanda in
questi giorni. Tale domanda con il consenso del primo cittadino Micelli, è
stata voluta al fine di restituire una
più completa ed arricchita funzionalità artistico/culturale all’edificio
stesso, da tempo non più utilizzato.
Il
GAL (Gruppo di azione locale) che lavora per lo sviluppo di ben 14 Comuni
territoriali riunisce organizzazioni del settore pubblico, privato e della
società civile di un’area rurale. Tale sinergia punta a redarre congiuntamente
progetti attraverso l’applicazione di particolari metodi di sviluppo. Ambiente,
turismo e sviluppo sono i settori interessati. Il Gal e ha i parametri per
poter accedere alle risorse finanziarie, circa 5 milioni di euro, messe a
disposizione dall’Ue. Per questo le amministrazioni sono già al lavoro con le
categorie interessate per presentare alla Regione lo schema Gal Mf. I piani di
sviluppo, comprensivi di analisi, obiettivi, misure e badget saranno inoltrati
alla valutazione della Regione. Il Gal opera e gestisce il budget attraverso
bandi aperti per il territorio oppure ha la possibilità di gestire direttamente
alcuni progetti. In regione questo è il sesto Gal: sono già operanti Gal
Euroleader a Tolmezzo, Torre Natisone a Tarcento, Open Leader a Pontebba,
Montagna Leader a Maniago, Carso a Duino Aurisina.
Trattasi
quindi di un’opportunità concreta che la Pro Variano non vuole farsi sfuggire.
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